L’appuntamento nella selva con i bisonti

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 L’ultimo pezzo della foresta vergine europea conservatosi fino ai nostri giorni si trova nell’est della Polonia. E’ Puszcza Białowieska, la selva di Białowieża, che si stende da ambo i lati del confine fra la Polonia e la Bielorussia. Si è salvata grazie ad un capriccio dei potenti del nostro mondo perchè per secoli era stata protetta come riserva di caccia prima dei re polacchi poi degli zar russi. E grazie all’impegno dei naturalisti oggi possiamo incontrarvi il più maestoso abitante della selva – il bisonte europeo.
L’intero territorio della Puszcza Białowieska oggi occupa 150 mila ettari 62,5 mila dei quali appartengono alla Polonia. Il suo nucleo più prezioso, area a stretta protezione, diventato nel 1921 il parco nazionale (Białowieski Park Narodowy, BPN) è la più antica riserva naturale in Polonia. Nella selva vivono oltre 12 mila specie di cui 58 specie di mammiferi e 250 specie di uccelli. Secondo le informazioni fornite dal BPN la fauna della selva è conosciuta solo al 50% , c’è quindi da aspettarsi di trovare persino 25 mila specie.
La Selva per la sua vastità e la sua ricchezza naturale costituisce un’attrattiva che attira numerosi ammiratori da tutto il mondo desiderosi di sentire la musica della vecchia foresta nelle prime ore della mattina e di fotografare misteriosi recessi del regno della natura. Ma una vera e propria “calamita” che attira molti turisti è il bisonte europeo – parente del bisonte americano, il più grande animale in Europa che talvolta raggiunge persino i 900 kg, una volta abitante naturale della Selva. Ancor prima della I guerra mondiale vi vivevano 700 esemplari, ma purtroppo nessuno riuscì a sopravvivere alle vicende del conflitto mondiale. L’ultimo bisonte in libertà sparì nel 1919. La Società Internazionale per la Protezione del Bisonte riuscì a rintracciare soli 54 esemplari in tutto il mondo. Dieci anni più tardi i bisonti sono tornati nella selva di Bialowieża. Per riprodurre la sottospecie originaria si fece venire in Polonia, dalla Danimarca e dalla Germania, una coppia di bisonti, che nel 1937 diede al mondo il primo cucciolo. Nel 1952 i primi discendenti dei due esemplari sono stati messi in libertà. Oggi in libertà vive ormai qualche centinaio di questi stupendi mammiferi. D’inverno si possono ammirare i branchi di qualche decina di animali, ma la loro popolazione è sotto controllo. Secondo le informazioni fornite dal BPN negli ultimi cinquanta anni l’allevamento di Bialowieża ha arricchito diverse foreste europee di ben 430 bisonti. Nella riserva , che fa parte del Parco Nazionale dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, i turisti possono ammirare da vicino  quel potente animale sullo sfondo dell’antica foresta. Il Parco, stupendo in ogni stagione, è accessibile, a piedi, in bicicletta, a cavallo e persino sugli sci.








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